Mercoledì XX settimana TO B – Vangelo e commento (Beata Vergine Maria Regina)

 

a cura di Beatrice Gargano

VANGELO: 

Dal Vangelo secondo Matteo (20,1-6)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno, e verso le tre, e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e da’ loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”.
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”.
Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».

COMMENTO:

In questo passo del Vangelo , l’evangelista Matteo inizia la parabola pronunciando le parole di Dio, paragonando il regno dei cieli ad un padrone di casa che esce alle prime ore del mattino per andare alla ricerca di operai per la sua vigna. Questa ricerca nel corso dell giornata avviene per ben 5 volte. Dopo la prima, Matteo, ci racconta che il padrone esce alle ore 9, alle ore 12 alle ore 15 e alle ore 17 scandendo il corso della giornata. Con i primi si accorda per un denaro mentre con tutti quanti non c’è accordo ma un chiarimento. A fine giornata il padrone distribuisce ai primi quanto è stato dato agli ultimi. Ma i primi che hanno lavorato più ore si sono lamentati per aver ricevuto lo stesso trattamento.
Ma Gesù risponde :non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”.
Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».
Con queste parole mette a nudo tutta la fragilità umana scoprendo il sentimento chiamato INVIDIA su cui l’evangelista ci vuole far riflettere ricordandoci che Dio supera i nostri calcoli e ci sorprende sempre.