Vivere è servire. Ministranti in uscita
Il gruppo ministranti della parrocchia San Giovanni Bosco ha iniziato il suo percorso formativo con un’esperienza bella e alquanto forte: la visita presso la casa di una persona anziana. Si, perché la dimensione del servizio non termina con la Messa ma inizia da essa mettendo in pratica tutti i consigli che Gesù ci affida attraverso il Vangelo. All’incontro hanno partecipato, oltre ai ministranti della fascia Seniores: Gabriele, Raffaele, Jasemine, Chantal, Alessandro, Francesca accompagnati dai loro referenti Andrea e Stefano anche la moglie, i familiari e amici di Santino. Si è iniziato con un momento di preghiera seguito dal brano del Vangelo di Giovanni 13,1-15 che viene proclamato nella Messa del Giovedì Santo. Dunque non solo servizio all’altare, perché: il ministrante è un ragazzo/a che attraverso il battesimo è diventato amico/a di Gesù che ci ha mostrato che Dio è Amore e soprattutto colui che nella vita di ogni giorno e con tutti cerca di vivere quello stile di amore che Gesù ci ha insegnato. L’incontro si è concluso con una riflessione sulla vita del patrono dei ministranti, San Tarcisio, che in età adolescenziale entrò a far parte della grande famiglia dei cristiani ed ebbe l’incarico da parte del sacerdote di portare Gesù Eucaristia ai fratelli e sorelle nella fede. Durante il tragitto fu calpestato a morte da alcuni ragazzi che avevano scoperto essere un cristiano ma riuscì a mantenere intatto il corpo di Cristo. Dunque ciascuno di noi possa davvero come san Tarcisio avere fede e temperanza nelle situazioni tristi senza perdere mai di vista l’unica meta.